Vizi di famiglia e pubbliche virtù: l’epilogo della carriera negli uffici pubblici del Conte Giuseppe Brebbia

Autori

  • Filippo Rossi Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2464-8914/12564

Parole chiave:

Lombardo-Veneto, diritto penale, pubbliche amministrazioni e burocrazia, delegazioni provinciali, classi sociali

Abstract

Milano, 1827. Il processo penale per abuso d’ufficio contro il conte Giuseppe Brebbia, alto funzionario del Lombardo-Veneto, offre l’occasione per tracciare un resoconto sul rapporto fra classi sociali e amministrazione della cosa pubblica negli anni ’20 del XIX secolo. In questi anni, in Lombardia, si assiste infatti alle avvisaglie della crisi del governo locale da parte dell’Adelstand. Per comprendere le ragioni che condussero all’affermazione di un modello di amministrazione a-cetuale, è necessario spingersi nei meandri di una vicenda attorno alla quale ruotano interessi politici e sociali.

Pubblicato

2015-12-13

Fascicolo

Sezione

Articoli