La ricerca della paternità deve essere ammessa. La civilistica postunitaria e le riforme del diritto di famiglia. Questioni di diritto transitorio

Autori

  • Chiara Valsecchi Università degli Studi di Padova

DOI:

https://doi.org/10.13130/2464-8914/12570

Parole chiave:

paternità naturale, filiazione naturale, codice civile (1865), diritto transitorio, Lombardo-Veneto

Abstract

La norma del codice civile italiano del 1865 che prevede il divieto di indagini sulla paternità naturale costituisce una profonda innovazione, sia rispetto alla prassi giudiziaria medievale e moderna, sia rispetto alla legislazione preunitaria di primo Ottocento.
La circostanza determina un vasto dibattito dottrinale, con una forte corrente di civilisti impegnati nel chiedere una riforma del codice, ma produce anche una rilevante casistica giurisprudenziale, in relazione soprattutto alla risoluzione di questioni di diritto transitorio. Complessa in specie la situazione dei territori già appartenuti al Lombardo-Veneto e sottoposti in precedenza alla molto diversa disciplina dell’A. B. G. B. austriaco.

Pubblicato

2015-12-12

Fascicolo

Sezione

Articoli