Il chiliagono visualizzato. Un filo conduttore della filosofia cartesiana della conoscenza sensibile dal Compendio di musica alle Meditazioni di filosofia prima
DOI:
https://doi.org/10.13130/2039-9251/769Abstract
Uno studio comparativo di due esempi cartesiani relativi alla percezione dei rapporti musicali e geometrici consente di isolare un filo conduttore della teoria della conoscenza sensibile del filosofo: alcune scelte teoriche sembrano infatti trasversali alle diverse fasi e alle significative ridefinizioni del suo pensiero gnoseologico, esemplificate da alcune importanti prese di posizione rilevabili nella Diottrica e nel Mondo. L’unificazione teorica della percezione visiva e di quella uditiva, possibile solo sul sostrato metafisico della mens (non necessariamente intesa radicalmente come res), analizzato nel Compendio di Musica solo a un livello ancora embrionale, si rivela il presupposto ineliminabile di tale ricerca.Downloads
Published
Issue
Section
License
The authors who publish in Itinera are required to accept the following conditions:
1. The authors retain the rights on their paper and lincese the journal the right of first publication. The paper is also licensed under a Creative Commons License, which allows others to share it, by indicating intellectual authorship and its first publication in Itinera.
2. Authors may adhere to other non-exclusive license agreements for the distribution of the published version of the paper (ex. deposit it in an institutional archive or publish it in a monograph), provided that its first publication in Itinera is indicated.
3. Authors can disseminate their paper online (ex. in institutional repositories or on their website) before and during the submission process, since this can lead to productive exchanges and increase quotations of the published work (See “The Effect of Open Access”).