Lettere dell’incisore di pietre dure Francesco Maria Gaetano Ghinghi (1689-1762) ad Anton Francesco Gori

Autori

  • Gabriella Tassinari Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2035-4797/853

Parole chiave:

Francesco Maria Gaetano Ghinghi, Anton Francesco Gori, Laboratorio delle Pietre Dure di Napoli, calchi delle gemme, lapislazzuli, collezione Farnese, Antonio Pichler, Philipp von Stosch, Felice Gazzola, Ercolano

Abstract

Le lettere qui esaminate, conservate nella Biblioteca Marucelliana a Firenze, sono scritte da Napoli dal famoso incisore di pietre dure Francesco Maria Gaetano Ghinghi (1689-1762) al celebre erudito e antiquario Anton Francesco Gori. Esse sono ricche di interessanti notizie relative all’attività del Real Laboratorio delle Pietre Dure di Napoli, fondato nel 1737, di cui il Ghinghi fu il primo direttore, e coordinatore dell’équipe di artisti fiorentini che si erano trasferiti con lui. Il Ghinghi fornisce dati sulla circolazione di gemme a Napoli in quel periodo, sulle antichità di Ercolano (di cui il Gori fu uno dei primi a scrivere) e sulla permanenza a Napoli di Antonio Pichler, capostipite di una illustre famiglia di incisori, che il Ghinghi conosceva bene, perché entrambi lavoravano per il noto collezionista di gemme Philipp von Stosch. Inoltre, in un quadro di scarsa disponibilità di calchi riproducenti gemme della collezione Farnese, acquista gran valore l’invio di tali impronte da parte del Ghinghi al Gori, che così aveva gemme non documentate altrimenti.

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Biografia autore

Gabriella Tassinari, Università degli Studi di Milano

Specializzata in Archeologia presso l’Università degli Studi di Milano, è autrice di contributi sulle necropoli romane del territorio lombardo, sulla ceramica romana e sulla glittica antica e post-antica (XVI-XIX secolo). In particolare ha pubblicato studi sulle gemme e i gioielli del XIX secolo, su famose collezioni e su alcuni incisori. Attualmente studia le raccolte di calchi di intagli e cammei realizzate dalle botteghe romane Dehn, Cades, e da Giovanni Pichler.

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Pubblicato

2011-02-12

Fascicolo

Sezione

ARTICOLI