Spinoza: la verità utile

Autori

  • Maurizio Scandella Università degli Studi di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.13130/2239-5474/1400

Parole chiave:

Spinoza, intelligibilità del reale, miracoli, idee vere, immaginazione, vera religione, intelligibility of reality, miracles, true ideas, imagination, true religion

Abstract

Come intendere la completa intelligibilità del reale affermata da Spinoza? Da un lato essa porta alla perdita di senso della nozione di miracolo, di cui si mostrano la contradditorietà e l'inutilità. Dall'altro lato essa espone però la verità stessa al rischio della propria dissoluzione all'interno di un Dio in cui tutte le idee sono vere. Il confronto con tale difficoltà porta ad indagare il ruolo positivo dell'immaginazione nella filosofia di Spinoza e ad ipotizzare nella nozione di vera religione un possibile esempio di "verità utile", capace di efficacia pratico-politica.

Spinoza: the useful truth

What does the full intelligibility of reality proposed by Spinoza mean? On the one hand, it turns the notion of miracle into a nonsense, both contradictory and useless. On the other hand, it seems that the truth itself could disappear into a God in which all ideas are true. The confrontation with this problem requires an analysis of Spinoza’s positive approach to imagination and brings to considers the notion of true religion as a possible example of “useful truth”, effective on a practical and political level.

Biografia autore

Maurizio Scandella, Università degli Studi di Bologna

Dottorando in Filosofia

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Pubblicato

2011-10-30