Le istanze individuali della verità in fieri. Argomenti soggettivi nella corsa all'oggettività scientifica
DOI:
https://doi.org/10.13130/2239-5474/2861Parole chiave:
epistemologia, metodo scientifico, sistema auto-regolante, criteri di verità, ultra-oggettivitàAbstract
Nel presente articolo si indaga il ruolo e la rilevanza dell'Agente e della sua dimensione soggettiva nell'ambito delle Scienze Naturali. La pratica scientifica persegue un ideale di oggettività assoluta, che vorrebbe bandita dai propri traguardi ogni istanza individuale. L'analisi del processo di acquisizione della conoscenza scientifica, osservato nel suo divenire, evidenzia tuttavia come sensibilità individuali e visuali soggettive intervengono costantemente nel percorso di una nozione nello scibile. L'adozione di protocolli non codificabili in indicatori quantitativi o procedure formali univoche costituisce di fatto una base epistemologica più ampia della prassi scientifica canonica, con cui agisce in sinergia, attraverso la ponderazione dei soggetti operanti. Queste componenti non vanno a detrimento dell'affidabilità complessiva, quanto piuttosto dischiudono un potenziale di discernimento superiore, fondendosi in un criterio di verità comprensivo e diffuso che chiameremo “ultra-oggettività”.
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