Attore del deserto
DOI:
https://doi.org/10.13130/2239-5474/4415Parole chiave:
Carmelo Bene, Meister Eckhart, Jerzy Grotowski, Performer, Francesco d’AssisiAbstract
Carmelo bene, attore del deserto, non è semplicemente da annoverare tra i «Grandi attori» del XX secolo, ma è l’artefice di una vera e propria «mutazione genetica» nella pratica teatrale. Ci sono, in Asia, alcuni eremiti burattinai che ogni giorno allestiscono uno spettacolo per gli dèi, cioè per nessuno, ma chiunque si trovi a passare, essere umano o animale, è benvenuto. Recitare per il deserto significa incarnare una postura che supera la dualità tra natura e artificio: evento che fonda la propria efficacia nella gratuità, nel sovrappiù di vita che dalla vacuità esterna si dirige verso quella più interna, infinitamente piccola.
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