«Una vita non esaminata non vale la pena di essere vissuta». La filosofia nell’intreccio tra vita e sapere

Autori

  • Rossella Fabbrichesi Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2239-5474/8220

Parole chiave:

zetetica, etica, pragmatica, Socrate, Peirce, Wittgenstein

Abstract

L’articolo mette a confronto l’idea socratica della ricerca infinita come motivo ispiratore della filosofia (che si definisce qui zetetica) e l’idea, frequentata da Peirce e Wittgenstein in età contemporanea, di un sapere legato alla pura descrizione della vita e delle sue forme pragmatiche, del piano dell’indubitabile certezza che fa da sfondo ad ogni evidenza guadagnata attraverso una critica rigorosa. Ci si chiede dunque come debba configurarsi oggi il metodo, la via, della filosofia, nell’intreccio tra vita vissuta e vita esaminata.

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Pubblicato

2017-03-23

Come citare

Fabbrichesi, R. (2017). «Una vita non esaminata non vale la pena di essere vissuta». La filosofia nell’intreccio tra vita e sapere. Nóema, (8-1). https://doi.org/10.13130/2239-5474/8220