Immanenza e metodo
DOI:
https://doi.org/10.13130/2239-5474/8527Parole chiave:
Laruelle, filosofia, immanenza, immanentismo, non-filosofia, metodo,Abstract
Laruelle è stato e rimane uno dei grandi misteri della filosofia contemporanea. Escludendo la recentissima ripresa del pensiero laruelleiano da parte di alcuni esponenti del cosiddetto realismo speculativo, il lavoro di Laruelle ha sempre mantenuto una posizione, all’interno del canone filosofico continentale contemporaneo, che oscilla fra la totale assenza e la marginalità. Eppure, nel recente passato, nessuno è riuscito a concettualizzare, in modo tanto preciso quanto radicale, il rapporto che unisce la pratica filosofica, con tutti i suoi stili ed i suoi strumenti, al modo in cui la filosofia articola e descrive il mondo. In questo nostro lavoro, tenteremo di ripercorrere i passi del pensiero laruelleiano, cercando di mettere in luce come, per Laruelle, il problema ontologico sia inscindibile da una costante riproposizione della domanda circa il metodo e gli strumenti utilizzati. Prendendo in esame l'ontologia immanentista e la critica del metodo filosofico avanzate da Laruelle, cercheremo di mostrare come l'investigazione filosofica sul reale debba necessariamente passare dalla domanda:«Che cosa facciamo quando parliamo del reale?»Dowloads
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