DALLA PRAGMATICA ALLA SEMANTICA: USI METAFORICI DEI SALUTI DI CONGEDO IN ITALIANO

Autori

  • Federica Casadei

DOI:

https://doi.org/10.54103/2037-3597/19629

Abstract

Il presente lavoro ha come tema gli usi figurati dei principali saluti di congedo italiani, ovvero addio, arrivederci, buonanotte, buonasera, ciao, ti saluto, tanti saluti. L’uso delle formule di congedo in funzione diversa da quella di saluto, come ad esempio l’uso di ciao in accetterò la sua proposta e ciao, è molto diffuso in italiano e tuttavia non è mai stato oggetto di indagine. Perciò il lavoro si propone anzitutto di fornire una descrizione dettagliata di tali usi, basata sia sulle informazioni ricavabili dalle fonti lessicografiche, sia su verifiche nei corpora. Argomenterò poi che questi usi possono essere descritti, più che come ironici come suggeriscono i dizionari, come propriamente metaforici, in quanto sfruttano il riferimento al frame concettuale del congedo per esprimere concetti quali l’abbandono, la fine, il disaccordo.

 

From pragmatics to semantics: metaphorical uses of leave-taking greetings in Italian

 The topic of this paper is the figurative senses of the main Italian leave-taking greetings, i.e. addio, arrivederci, buonanotte, buonasera, ciao, ti saluto, tanti saluti. The use of leave-taking formulas in functions other than that of greeting, such as the use of ciao in accetterò la sua proposta e ciao, is widespread in Italian, however it has never been investigated. Therefore, the paper first aims to provide a detailed description of such uses, based both on information that can be obtained from lexicographic sources and data from corpora. It will then be argued that these uses can be described, rather than as ironic as dictionaries suggest, as genuinely metaphorical, since they exploit the reference to the farewell conceptual frame to express concepts such as leaving, ending, and disagreeing.

 

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Pubblicato

2023-01-17

Fascicolo

Sezione

LINGUISTICA E STORIA DELLA LINGUA ITALIANA