“LE PAROLE DEL FASTIDIO”: COMUNICAZIONE EMPATICA E COMPETENZA EMOTIVA IN AULA

Autori

  • Susana Benavente Ferrera Università degli Studi di Verona
  • Micòl Beseghi Università degli Studi di Parma https://orcid.org/0000-0003-0666-9074
  • Adele Iozzelli Scuola Secondaria di primo grado Giulio Cesare Melani (PT)

DOI:

https://doi.org/10.54103/2037-3597/20433

Abstract

Alla base di un’interazione efficace, vi sono fiducia e stima reciproche. La scuola dovrebbe essere il contesto in cui queste componenti sono alla base di qualsiasi scambio, ma spesso le routine comunicative impiegate dagli insegnanti sono percepite con “fastidio” dagli studenti, perché collidenti con i valori e i principi su cui stanno tentando di costruirsi un’identità. Il presente lavoro indaga gli effetti e le implicazioni degli approcci comunicativi nell’ambiente di insegnamento-apprendimento e presenta i risultati di uno studio svolto in tre fasi: ad una raccolta iniziale di parole ed espressioni usate dagli insegnanti e ritenute ostili da studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado è seguito un intervento laboratoriale rivolto a docenti di lingua di ogni grado scolastico nell’ambito del 2° Convegno ELICom che ha proposto un’attività di riflessione sulla comunicazione in aula e la successiva riformulazione di alcuni messaggi che, seppur frequenti nel contesto educativo, possono impattare negativamente nei discenti. Successivamente è stato somministrato un questionario ai docenti di ogni grado scolastico al fine di indagare la loro consapevolezza comunicativa. Lo scopo degli interventi è duplice: si desidera aumentare la consapevolezza degli insegnanti sull’impatto della propria modalità comunicativa e si vuole promuovere lo sviluppo di competenze emotive che rendano le interazioni in aula più efficaci, inclusive ed empatiche.   

  

“The words of annoyance”: empathic communication and emotional competence in the classroom

At the basis of effective communication, there is mutual trust and respect. School should be the context in which these components form the basis of any exchange, but often the communicative routines employed by teachers are perceived with ‘discomfort’ by students because they collide with the values and principles on which they are trying to build an identity. This paper investigates the effects and implications of communicative approaches in the teaching-learning environment and presents the results of a study carried out in three phases: an initial collection of words and expressions used by teachers and perceived as disturbing by secondary school students was followed by a workshop intervention addressed to language teachers of all school grades in the context of the 2nd ELICom Conference. The workshop proposed a reflection activity on classroom communication and the subsequent reformulation of some messages that, though frequent in the educational context, can negatively impact learners. Subsequently, a questionnaire was administered to secondary school teachers in order to investigate their communication awareness. The aim of the interventions is twofold: to increase teachers’ awareness of the impact of their own communication methods and to promote the development of emotional competences that make classroom interactions more effective, inclusive and empathetic.

 

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Pubblicato

2023-06-26

Fascicolo

Sezione

EDUCAZIONE LINGUISTICA