“TRADURRE” BOCCACCIO: PROPOSTE PER LA CLASSE DI LINGUA NON MATERNA

Autori

DOI:

https://doi.org/10.54103/2037-3597/22004

Abstract

L’articolo descrive un percorso di traduzione intraliguistica introdotto in un corso di italiano avanzato di una Liberal Arts school degli Stati Uniti dedicato al Decameron di Giovanni Boccaccio. L’esperimento ha testato modalità e procedure per guidare il gruppo classe nella traduzione collettiva di una novella dall’originale medievale all’italiano contemporaneo. I risultati del lavoro e la risposta della classe mostrano che per la traduzione intra-linguistica può avere un ruolo nella classe di italiano L2, da cui studenti e studentesse possono trarre vantaggio sia per l’apprendimento letterario sia per quello linguistico.

 

‘Translating’ Boccaccio: proposals for the non-native language classroom

The article recounts an experiment in an advanced class of Italian in a private Liberal Arts school in the United States. The topic of the 14-week class was Boccaccio’s Decameron in its full version. While still inaccessible in the original in its entirety, the experiment tested activities and formats that could guide students in a collective, self-guided translation of one single novella in the original into contemporary Italian. The results and the response from students intimate that there is room for intra-linguistic translation in the Italian L2 classroom, from which both literary and language learning can benefit.

 

Riferimenti bibliografici

Barni M., Vedovelli M (2021), “L’italiano nel mondo globale, da Italiano 2000 a Italiano 2020”, in Italica, 98, 4, pp. 967-79.

Bausi F. (2017), Leggere il Decameron, il Mulino, Bologna. Bondanella P., Musa M (1982), The Decameron, Norton, New York.

Branca V. (a cura di)(1960), Giovanni Boccaccio, Decameron, Einaudi, Torino.

Busi A. (1990), Decamerone da un italiano all’altro, Rizzoli, Milano.

Chiara P. (1984), Il Decameron raccontato in 10 novelle, Mondadori, Milano.

Corona L. (2021), Decameron di Boccaccio: riscrittura integrale in italiano moderno, Fermento, Roma.

Council of Europe (2001), Common european framework of reference for languages: learning, teaching, assessment, Strasbourg. Trad. it. a cura di Bertocchi D., Quartapelle F., Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento insegnamento valutazione (2002), La Nuova Italia-Oxford, Firenze.

Council of Europe (2020), Common European Framework of Reference for Languages: learning, teaching, assessment. Companion volume, Strasbourg: https://rm.coe.int/common-european-framework-of-reference-for-languages-learning-teaching/16809ea0d4. Trad it. a cura di Barsi M., Lugarini E., Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione. Volume complementare, in Italiano LinguaDue, 12, 2, 2020:

https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/15120.

Diadori P. (2023), “La traduzione plurilingue come pratica riflessiva nella classe di italiano L2”, in D’Eugenio D., Gelmi A. (a cura di), Rappresentare per includere. Metodi, strumenti e testi per un italiano plurale, Franco Cesati Editore, pp. 109-131.

Ellero M. P. (2022), “The Priest’s Breeches: Unveiling Reality in Decameron IX.2”, in Marchesi S., Susanna Barsella S. (eds.), The Decameron Ninth Day in Perspective, Toronto University Press, Toronto, pp. 54-75.

Grande dizionario della lingua italiana (1904-1971), a cura di Salvatore Battaglia UTET, Torino.

Giusti S. (2018), “Insegnare con il Decameron nella scuola del primo ciclo”, in Noto G. (a cura di), Letterature e letteratura delle origini: lo spazio culturale europeo. Prospettive didattiche per la scuola secondaria e per l’università. Quaderni di Ricerca. Didattica e letteratura, 7, Loescher, Torino, pp. 85-105.

Jakobson R. (1959), “On linguistic aspects of translation”, in Brower R. A. (ed.), On translation, Harvard University Press, Cambridge, pp. 232-239.

Looney D., Lusin N., Granacki A. (2021), “Italian Enrollments: Trends and Concerns”, in Italica, 98, 2, pp. 428-441.

Loporcaro M. (2010), “Tradurre i classici italiani? Ovvero Gramsci contro Rousseau”, in Belfagor, LXV, 1, pp. 3-32.

Manni P. (2003), Storia della lingua italiana. Il Trecento toscano, il Mulino, Bologna.

Musa M., Bondanella P. (1982), The Decameron, Norton, New York.

Nasi F. (2010), “L’onesto narrare, l’onesto tradurre: il Decameron in italiano”, in Id. Specchi comunicanti. Traduzioni, parodie, riscritture, Edizioni Medusa, Milano, pp. 85-126.

Pym A. (2018), “Where Translation studies lost the plot. Relations with language teaching”, in Translation and Translanguaging in Multilingual Contexts, 4, 2, pp. 203-222.

Rebhorn W. A. (2013), The Decameron, W.W. Norton & Company, New York.

Rigg J. M. ([1903] 2015), The Decameron, Duke Classics, Garfield Heights. Rodgers D. (2018), “The ‘non-level concept’ and its potential for curricular innovation”, in Italica, 95, 3, pp. 434-460.

Stussi A. (1995), “Lingua”, in Bragantini R., Forni P. M. (a cura di), Lessico critico decameroniano, Bollati Boringhieri, Torino, pp. 192-221.

Tesi R. (2004), “‘Da un italiano all’altro’: tradurre i classici della letteratura italiana nella lingua di oggi”, in Frasnedi F., Tesi R. (a cura di), Lingue stili traduzioni. Studi di linguistica e stilistica italiana offerti a Maria Luisa Altieri Biagi, Franco Cesati Editore, Firenze, pp. 421-461.

Voghera M. et al. (2022), “LeCo: una proposta per il recupero e il potenziamento delle abilità di lettura e comprensione del testo”, in Italiano LinguaDue, 14, 1, pp. 403-447: https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/18296.

Dowloads

Pubblicato

2023-12-15

Fascicolo

Sezione

ESPERIENZE E MATERIALI