Luigi Gedda, i Comitati civici e il cinema di propaganda. Un progetto di conquista politica e di moralizzazione della società (1948-1958)
DOI:
https://doi.org/10.13130/2532-2486/9285Parole chiave:
Comitati civici, Luigi Gedda, propaganda, travelling cinemas, electoral campaign, CatholicismAbstract
Il contributo approfondisce la propaganda dei Comitati civici, in particolare quella cinematografica, che non mirava solamente a conquistare il consenso a favore della DC nelle elezioni dal lungo dopoguerra fino al 1958, ma era anche tesa a influenzare l’opinione pubblica verso un modello di società compromessa dall’incipiente secolarizzazione. La ricostruzione si concentra nello specifico sui film prodotti dall’organizzazione più aderente alla sensibilità di Luigi Gedda, lungo un arco temporale disteso, cogliendo le linee di continuità ma anche gli scarti rispetto al mutamento culturale del Paese. Il saggio fornisce nuovi elementi su una produzione decisamente più ampia di quanto finora noto.
This essay investigates the propaganda action of Comitati civici, with particular reference to cinema. It aimed not only to foster support for the Christian Democrats from the post-war elections until 1958, but also to influence public opinion, orienting Italy towards a model of society that was otherwise being compromised by the onset of secularization. This study focuses on the films produced by Comitati civici – the organization that was most responsive to Luigi Gedda’s ideas – over a broad time period, identifying both similarities and the differences with respect to the cultural changes of the whole country. This essay provides new insight on Comitati civici’s cinema production, which was much greater than scholarship had acknowledged previously.
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