La chiesa cattolica e la potestà episcopale nelle chiese orientali separate

Autori

  • Vittorio Parlato

DOI:

https://doi.org/10.13130/1971-8543/7650

Parole chiave:

Diritti delle religioni

Abstract

Il saggio, non sottoposto a valutazione, rielabora un precedente studio dell’A., Riflessioni sulla potestà episcopale della sacra gerarchia delle chiese ortodosse e di quella delle antiche chiese orientali, in corso di pubblicazione nella rivista Eastern Canon Law, Szent Atanáz görögkatolikus hittodományi főiskola, Nyíregyháza, 3/2014, pp. 13-50portando ulteriori documenti e considerazioni sia in tema di giurisdizione che di magistero.

SOMMARIO: 1. Il tema - 2. Monismo delle organizzazioni ecclesiastiche. Unicità dell’ordinamento canonico cattolico – 3. I dati storici; possibili aperture – 4. Le chiese ortodosse come ‘chiese sorelle’ per la successione apostolica e validità dei sacramenti in esse amministrati, la Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede del 2000 – 5. Il riferimento alla dottrina, ai documenti conciliari, alle Dichiarazioni comuni, nonché agli impegni della gerarchia cattolica nell’azione pastorale – 6. L’ufficio episcopale; differente concezione cattolica e ortodossa – 7. Riconoscimento della gerarchia della Chiesa copta, di quella armena e di altre chiese pre-calcedoniane - 8. La possibile giustificazione e qualificazione della giurisdizione ecclesiastica ai vescovi ortodossi. L’autogoverno delle chiese particolari prive della comunione con Roma – 9. Il magistero della sacra gerarchia ortodossa – 10. Azione coordinata di magistero operata dalle Chiesa cattolica e dalle Chiese ortodosse. Le recentissime prese di posizione della tutela famiglia e dell’ambiente -11. Qualche conclusione.

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Pubblicato

2016-10-03

Fascicolo

Sezione

Articoli