"Un futuro c’è stato…” Anacronismo e suggestioni iconografiche in Fontana

Autori

DOI:

https://doi.org/10.54103/2974-6620/uon.n19-20_2022_pp26-38

Parole chiave:

Arte italiana del XX secolo, Lucio Fontana, Pio Emanuelli, Fotografia astronomica, Iconografia spaziale, Arte e scienza, Carla Lonzi

Abstract

Al di là di ogni trionfalismo e di ogni ostentazione “progressiva”, il Fontana che nel 1965 si rispecchia in quell’Autoritratto teso ed esatto, solo apparentemente colloquiale o divagante, restituito da Carla Lonzi, è un caposcuola riconosciuto che riesce ancora a vivere con stupore e con un sorprendente senso di germinalità gli indubitabili risultati raggiunti.
Il saggio presenta una serie di fonti visive di matrice arcaica o cosmica sapientemente rielaborate da Fontana nel corso della sua carriera.

F.G. Pease, Nebulosa spirale in “Corvus”, 3 maggio 1916, Mount Wilson, Ca. (da P. Emanuelli, Il cielo e le sue meraviglie, Milano, Ulrico Hoepli, 1934, tav. 135)

Dowloads

Pubblicato

13-12-2022

Come citare

Zanchetti, G. (2022). "Un futuro c’è stato…” Anacronismo e suggestioni iconografiche in Fontana. L’uomo Nero. Materiali Per Una Storia Delle Arti Della Modernità, 19(19-20), 26–38. https://doi.org/10.54103/2974-6620/uon.n19-20_2022_pp26-38

Fascicolo

Sezione

Articoli