Il colore del denaro, il colore della pelle. Marketing, razzismo e capitale nel calcio: le ambiguità del caso Balotelli

Autori

  • Roberto Pedretti Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.13130/2035-7680/6531

Abstract

Nel lontano 1918, sulle pagine del quotidiano socialista l'Avanti, Gramsci affrontava il
tema della relazione tra classe operaia e tempo libero contrapponendo il calcio ai più
tradizionali passatempi operai da osteria come lo scopone (Bellamy 1994: 73-74). Il
giovane intellettuale coglieva gli aspetti positivi dell'esercizio fisico all'aria aperta
opponendoli all'ambiente malsano ed equivoco dei locali fumosi in cui gli operai
consumavano le ore libere dal lavoro. Inoltre, per Gramsci quei luoghi contribuivano a
indebolire l'affermazione di una coscienza di classe autonoma e costituivano un modo
per perpetuare i rapporti di dominio esistenti. Allo stesso tempo Gramsci si rivelava
poco incline a considerare la possibilità che quel gioco di squadra arrivato
dall'Inghilterra chiamato football potesse imporsi sulle strutture mentali e culturali
degli italiani. In queste resistenze Gramsci coglieva il riflesso delle differenti...

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Biografia autore

Roberto Pedretti, Università degli Studi di Milano

Roberto Pedretti ha insegnato per diversi anni presso la Scuola di Scienze della
Mediazione Linguistica e Culturale di Sesto San Giovanni (MI). Specialista in Studi
Culturali ha osservato l'universo giovanile e i suoi modi di espressione culturale
soprattutto attraverso la musica e lo sport. Ha pubblicato articoli e saggi sulla storia e
sulla vita culturale del Sudafrica, sul commercio equo-solidale e su questioni di politica
internazionale. Negli ultimi anni ha pubblicato, insieme a Itala Vivan, il volume Dalla
Lambretta allo Skateboard, dedicato alle teorie e alla storia delle sottoculture giovanili
britanniche e ha curato, insieme a Lidia De Michelis, Claudia Gualtieri e Itala Vivan, il
volume Prisma Sudafrica. Attualmente è impegnato nella redazione di un volume che
raccoglie gli atti del convegno “Crisis, Risks and New Regionalisms in Europe” tenutosi
a Sesto San Giovanni nel 2014. Vive e lavora a Milano.
Roberto Pedretti ha insegnato per diversi anni presso la Scuola di Scienze dellaMediazione Linguistica e Culturale di Sesto San Giovanni (MI). Specialista in StudiCulturali ha osservato l'universo giovanile e i suoi modi di espressione culturalesoprattutto attraverso la musica e lo sport. Ha pubblicato articoli e saggi sulla storia esulla vita culturale del Sudafrica, sul commercio equo-solidale e su questioni di politicainternazionale. Negli ultimi anni ha pubblicato, insieme a Itala Vivan, il volume DallaLambretta allo Skateboard, dedicato alle teorie e alla storia delle sottoculture giovanilibritanniche e ha curato, insieme a Lidia De Michelis, Claudia Gualtieri e Itala Vivan, ilvolume Prisma Sudafrica. Attualmente è impegnato nella redazione di un volume cheraccoglie gli atti del convegno “Crisis, Risks and New Regionalisms in Europe” tenutosia Sesto San Giovanni nel 2014. Vive e lavora a Milano

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Pubblicato

2015-11-30

Come citare

Pedretti, Roberto. 2015. «Il Colore Del Denaro, Il Colore Della Pelle. Marketing, Razzismo E Capitale Nel Calcio: Le Ambiguità Del Caso Balotelli». Altre Modernità, n. 14 (novembre):25-45. https://doi.org/10.13130/2035-7680/6531.

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