Archivio

  • MONOGRAFIA
    V. 16 N. 1 (2017)

  • MONOGRAFIA
    V. 16 N. 2 (2017)

  • MONOGRAFIA
    V. 16 N. 3 (2017)

  • MONOGRAFIA
    V. 16 N. 4 (2017)

  • MONOGRAFIA
    V. 17 N. 1 (2018)

  • MACELLAZIONE SPECIALE D’URGENZA E D’EMERGENZA: GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE DI ORDINE SANITARIO
    V. 17 N. 2 (2018)

    Gli autori prendono in considerazione la differenza esistente tra la macellazione speciale d’urgenza e d’emergenza, dal punto di vista pratico e nella normativa di settore, nonché la gestione del bovino e della carcassa, dalla fase di abbattimento in azienda all’arrivo nello stabilimento di macellazione. Il lavoro vuole altresì porre in evidenza le varie e molteplici problematiche di ordine sanitario connesse con questa tipologia di macellazione.
  • RASSEGNA
    V. 17 N. 3 (2018)

  • MONOGRAFIA
    V. 17 N. 4 (2018)

  • LEGISLAZIONE MANGIMISTICA
    V. 18 N. 2, 3, 4 (2019)

  • MALATTIE INFETTIVE DELLE API PERCEZIONE DEL RISCHIO PER LA TUTELA DELL’APICOLTURA
    V. 20 N. 1 (2021)

    Dopo un’analisi comparativa delle normative di settore, nazionale ed europea (Regolamento di Polizia Veterinaria n. 320/1954 e Animal Health Law-Regolamento UE n. 429/2016), gli Autori chiariscono l’elenco e la classificazione delle malattie infettive delle api soggette a norme di prevenzione e controllo. Inoltre, mediante i risultati di un’indagine epidemiologica, condotta in Italia su di un campione rappresentativo di apicoltori della Provincia di Vicenza (Regione Veneto),  valutano la percezione del rischio di introduzione e diffusione delle principali malattie infettive delle api e l’attitudine ad applicare le norme di riferimento e le buone pratiche operative.

  • FARMACI ANTIMICROBICI: ASPETTI CHIMICI, RESISTENZA, MONITORAGGIO E RICADUTE AMBIENTALI
    V. 20 N. 2 (2021)

    (ITA)
    Negli ultimi anni è emerso il grave problema della resistenza agli antibiotici nei microrganismi, che rappresenta una profonda minaccia per la salute globale.
    I microrganismi resistenti ai farmaci provenienti da fonti antropogeniche e allevamenti zootecnici di tipo intensivo hanno posto serie sfide ambientali e sanitarie.
    I geni resistenti agli antibiotici che costituiscono il “resistoma” ambientale vengono trasferiti a batteri patogeni dell’uomo e degli animali. E’ estremamente importante comprendere l’origine ed il meccanismo di trasferimento di questi fattori genetici in agenti patogeni per poter elaborare strategie di interventi terapeutici idonei a limitare le infezioni, ma anche per scongiurare la minaccia della resistenza microbica ai farmaci.
    Per intraprendere misure preventive è quindi fondamentale indagare in quali condizioni e fino a che punto avviene la selezione ambientale per la resistenza. Tuttavia, manca ancora una comprensione più profonda dei processi evolutivi ed ecologici che portano alla comparsa clinica dei geni di resistenza ed alla conoscenza delle barriere di dispersione ambientale. Medici, veterinari e chimici sono chiamati a lavorare insieme con l’obiettivo comune di prevenire l’esposizione superflua di agenti patogeni agli antibiotici in contesti non clinici.

    (ENG)
    In recent years the severe problem of antibiotic resistance in microorganisms has emerged hence representing a deep threat to global health.
    Microorganisms resistant to drugs deriving from anthropogenic sources and intensive livestock farming have set serious environmental and health challenges.
    Antibiotic-resistant genes that form the environmental “resistoma” are transferred to human and animal pathogenic bacteria. It’s extremely important to comprehend the origin and transfer mechanisms of such genetic factors in pathogenic agents in order to elaborate therapeutic intervention strategies, consequently limiting infections and preventing microbic resistance to drugs.
    In order to take preventive measures it is therefore fundamental to investigate in what conditions and at what point the environmental selection for resistance takes place.  However, what is still lacking is a deeper insight of the evolutionary and ecological processes that lead to the clinical appearance of resistance genes and to the understanding of environmental dispersion barriers. Doctors, veterinaries, and chemists are called upon to work together with the common goal of preventing unnecessary exposure of pathogens to antibiotics in non-clinical contexts.