"Al suon de' mormoranti carmi". Magia e scienza nell'epica tra Cinque e Seicento, a cura di Tancredi Artico e Angelo Chiarelli, Manziana, Vecchiarelli 2019 (Cinquecento. Studi. Nuova serie, 23)

Indice

Fabio Giunta, Introduzione     p. VII

     I. CINQUECENTO E SEICENTO

Sonia Trovato, Gli «amorosi detti» del regno magico di Alcina     p. 3

Donato Verardi, Ludovico Ariosto e le «magiche sciocchezze». Incanto e disincanto dell’astrologia nel Rinascimento     p. 21

Angelo Chiarelli, La scienza incerta. Il magismo nel Messaggiero e nella Liberata di Tasso     p. 41

Tancredi Artico, Magia, scienza e identità musulmana. L’epica per Lepanto (1571-1646): un caso di studio per la morfologia eroica     p. 57

Alessandro Regosa, «Quid enim non carmina possunt?». Da Atalante a Falsirena, o l’evoluzione dell’incantatore     p. 95

Francesco Samarini, I nipoti di Ismeno. Per una genealogia di maghi nell’epica del Seicento     p. 137

Federico Contini, Il ‘meraviglioso tecnologico’ di Francesco Bracciolini. Sulla figura dell’«architetto ammirabile» nella Croce racquistata e nella Roccella espugnata     p. 165

     II. OLTRE L’EPICA

Rosaria Antonioli, Il fascino del proibito: la parola dei poeti tra magia e sacralità     p. 195

Mauro Sarnelli, «Or sì, misero core»: tradizioni letterarie e funzioni drammaturgico-musical del «lamento» nell’Isola di Alcina di Fulvio Testi     p. 217

Nuria Sabatini, «Per renderti difeso da ogni forza d’incanto»: maghe e incantamenti, verghe e liquori nei drammi musicali tra XVII e XVIII Secolo     p. 249

Indice dei nomi     p. 267