Sabrina Stroppa, "Il duello nell'Orlando furioso. Senso della fine e morte dell'eroe", Roma, Carocci, 2024

Volto feroce e spada alla mano, l’eroe del romanzo cavalleresco è impegnato in una serie infinita di duelli: contro i nemici o i rivali in amore, contro maghi e mostri. I protagonisti dell’Orlando furioso, uomini e donne, sostengono nei primi canti confronti virtuosi e incruenti, giostre di abilità schermistica; trattengono la mano prima dell’affondo. Ma quando emerge l’aspetto più vero e duro della guerra, finiscono per dover combattere per la propria vita. Feriscono e vengono feriti, uccidono e vengono uccisi. Lungi dall’essere uno schema ripetitivo e inerte, il duello nell’opera di Ariosto rinnova i meccanismi boiardeschi, si complica in articolazioni plurime, e diventa un oggetto di rappresentazione teatrale, che raggiunge punte di virtuosismo con lo scontro di tre paladini cristiani e tre re africani sull’isola di Lampedusa. Mentre il romanzo progredisce verso il suo cupo e sanguinoso finale, il duello diventa l’occasione di una presa di coscienza, da parte degli eroi, della tragica realtà di un corpo che si rivela inopinatamente vulnerabile; e della morte che, inesorabile, incombe.

 

INDICE

Introduzione
Di spada e di sangue. Morire e vedersi morire nel Furioso
Avvertenza

1. La rappresentazione del duello in poesia
In limine. La trattatistica rinascimentale sul duello/Nell’ottava di Boiardo: geometrie, stilizzazioni, asimmetrie/Le battaglie plurali: uno contro molti/Geometrie ariostesche del confronto/Magia e tecnica nei duelli
2. Il corpo ferito
Il corpo ferito nell’Innamorato e nelle continuazioni/Ferire o uccidere in duello/L’ira: formularità di una passione nobile/Sconcerto, paura e disperazione
3. La fine: differire, perdonare, uccidere
La vendetta di Orlando e la morte di Turno/Chi muore/Differire o uccidere/La morte di Rodomonte e la fine del differimento
Bibliografia
Indice dei nomi e dei luoghi