Abstract
Il saggio indaga il rapporto di Leopardi con la tradizione eroicomica. Partendo dalla giovanile Arte poetica travestita ed esposta in ottava rima, attraverso le tre traduzioni della Ba-tracomiomachia omerica e fino ai tardi Paralipomeni, viene riconsiderata la questione della presenza dell’eroicomico nell’opera leopardiana, individuando nuove prospettive di indagine in rapporto agli autori antichi e moderni.