Tra lessico e stile nell'italiano della migrazione

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Jacopo Ferrari

Abstract

Il contributo verifica alcuni degli aspetti stilistici e lessicali più singolari dell’italiano degli scrittori migranti. In particolare, è rilevata, in maniera trasversale, la proposizione di proverbi della lingua madre, spesso confrontati con equivalenti italiani; di frasi idiomatiche che rimandano ad un sistema di valori altro; di similitudini che propongono comparanti innovativi. Tra queste ultime, di notevole interesse sono quelle che presentano “migratismi” nella comparazione, ovvero parole della L1, designanti concetti od oggetti culturo-specifici, attestate con grande frequenza in queste opere. Pur con intenti in parte differenti, tali caratteristiche linguistiche sono osservabili anche nella più recente letteratura delle seconde generazioni, a ulteriore dimostrazione di come la lingua italiana si stia arricchendo di parole, frasi, immaginari inediti.

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Sezione
Varietà, note e discussioni