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Saggi per la call-sezione sottoposta a peer review

N. 7 (2024): Suono: la dimensione sonora del quotidiano tra arti visive, macchine, musica elettronica. Prospettive teoriche, pratiche e culturali (Vol. 1)

Haunted. Una drammaturgia sonora

DOI
https://doi.org/10.54103/connessioni/25192
Inviata
settembre 22, 2024
Pubblicato
2024-12-31

Abstract

Il progetto della performance sonora Haunted (Gaia Ginevra Giorgi, 2024) origina dal ritrovamento di nastri magnetici da un archivio radiofonico, compromesso irrimediabilmente da un’alluvione. La drammaturgia del lavoro individua l’haunting come via di accesso a quell’archivio, non per re-istituirlo, ripararlo e reintegrarlo dentro un regime positivo di visibilità e permanenza ma per creare le condizioni di una sua riapparizione creativa e sonora, desiderante e spettrale.

Il contributo si divide in due parti. Una prima parte, di carattere introduttivo, illumina l’orizzonte teorico di Haunted, affrontando in particolare la relazione tra hauntologia, archivi affettivi, performatività e suono. La seconda parte si addentra nel lavoro, provando a rintracciare le piste della drammaturgia sonora della performance – che in qualità di dramaturg ho contribuito a scrivere con l’autrice – attraverso l’analisi della funzione drammaturgica di alcuni dispositivi e fonti sonore, che sono stati immaginati e utilizzati sulla scena.

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