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Il 9 settembre all'interno della mostra su Giacomo Verde, la presentazione del libro dedicato al grande teknoartista a cura di Sandra LIschi e Andreina Di Brino.

2022-09-02

Tra i pionieri nel campo della sperimentazione con le arti elettroniche in Italia, Giacomo Verde ha operato per decenni in un territorio di confine, all’incrocio tra diversi linguaggi e generi.

Con coerenza, ironia e un’attitudine hacker, ha sempre perseguito una ricerca estetica e tecnologica mai disgiunta dall’impegno sociale e politico. Il suo fare artistico ha privilegiato la realizzazione di oper’azioni processuali con una forte componente performativa, che si è tradotta nella creazione di contesti partecipativi e relazionali, fra materiali poveri e raffinate ricerche in digitale, senza escludere opere compiute, dalla videoarte al documentario di creazione.

Il libro è la prima ricognizione dedicata specificamente a Giacomo Verde. I vari aspetti della sua produzione artistica sono analizzati in saggi critici che ne contestualizzano il contributo fondamentale nell’ambito della sperimentazione video internazionale, collocando la sua poetica anche nel solco delle avanguardie storiche.

Silvana Vassallo è stata una studiosa di arte contemporanea e dei rapporti fra arte e nuove tecnologie.

Su questi temi ha pubblicato saggi e articoli, curato mostre ed eventi per istituzioni sia pubbliche che private, tenuto corsi presso le Università di Pisa e Bologna e presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Dal 2014 ha ideato e diretto a Pisa la Galleria Passaggi Arte Contemporanea, oltre ad aver collaborato attivamente con l’associazione Multiversum Arte. Fra i suoi testi, ha curato anche, per ETS, (con Andreina Di Brino) il volume Arte fra azione e contemplazioneL’interattività nelle ricerche artistiche, 2004.