Sub specie aeternitatis
DOI:
https://doi.org/10.13130/2239-5474/2479Parole chiave:
filosofia dell'architettura, Wittgenstein, Merleau-Ponty, fenomenologia della percezione, sub specie aeternitatisAbstract
Per delineare il rapporto tra etica ed estetica nell'architettura e rispondere alla domanda principale «che cosa è o dovrebbe essere un buon architetto?», il saggio discute la tesi di Wittgenstein secondo cui «l'opera d'arte è l'oggetto visto sub specie aeternitatis e la vita buona è il mondo visto sub specie aeternitatis. Questa è la connessione tra arte ed etica».Dowloads
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