Notaio, scriba, scriptor a metà XII secolo: Macobrio alla luce di nuove riflessioni

Autori

  • Valentina Ruzzin Università degli Studi di Genova, Italia

DOI:

https://doi.org/10.54103/2611-318X/12618

Parole chiave:

Macobrius, Caffaro, Annales Ianuenses, Comune di Genova, protocolli notarili, XII secolo

Abstract

L’articolo è dedicato a tentare di cogliere lo spessore professionale del notaio Macobrius, noto finora soltanto nel ruolo di aiutante dell’annalista genovese Caffaro, sia per quanto riguarda l’esercizio della professione privata sia per una probabile e lunga collaborazione con il comune, contribuendo così anche a rimettere in gioco proprio alcuni aspetti della scritturazione degli Annales. Alla luce di analisi grafiche, risulta infatti possibile attribuire alla sua mano un campione di scritture di matrice cancelleresca e un frammento cartaceo di imbreviature, seconde di solo qualche mese per antichità a giovanni scriba.

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Pubblicato

2019-12-18

Come citare

Ruzzin, V. (2019) «Notaio, scriba, scriptor a metà XII secolo: Macobrio alla luce di nuove riflessioni», Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, (3), pagg. 45–77. doi: 10.54103/2611-318X/12618.

Fascicolo

Sezione

Saggi