Circa expeditiones arduas. L’ufficio di vicegerente sotto la dinastia dei Durazzo
DOI:
https://doi.org/10.54103/2611-318X/12628Parole chiave:
Vicegerenti, giustizieri, Angiò-Durazzo, regno di Napoli, poteri di emergenza, preamboliAbstract
lo scopo del presente contributo è analizzare la carica di vicegerente, un ufficio periferico diffusosi nel regno angioino di Napoli a partire dalla seconda metà del XIV secolo e impostosi nel corso del periodo della dinastia Durazzo (1381-1435). Per raggiungere tale obiettivo, l’articolo parte dalla presentazione e studio di quattro differenti lettere di nomina a vicegerente, già edite in passato, al fine di comprendere i poteri e le funzioni della magistratura e inquadrarla nel sistema istituzionale del Regno. l’articolo intende capire i motivi che portarono i vicegerenti, ufficiali dotati di poteri straordinari, a divenire un’alternativa ai giustizieri al vertice delle province del Mezzogiorno continentale. In questa sede vengono ricostruite le prime attestazioni dell’ufficio alla fine degli anni ‘50 del Trecento, viene fornita una prima cronotassi dei vicegerenti del periodo dei Durazzo e, infine, è presente una breve analisi dei personaggi che ricoprirono tale carica. l’articolo cerca di fornire un contributo all’ambito di studi che prendono in esame gli uffici ‘straordinari’ del tardo Medioevo.