Il libro segreto dell’Archivio della curia romana (1506-1524)
DOI:
https://doi.org/10.54103/2611-318X/12633Parole chiave:
Archivio della curia romana, ufficio di scrittorìa, libro segretoAbstract
Dei centodiciassette registri superstiti dell’attività di scriptorìa svolta nell’Archivio della curia romana, fondato alla fine del 1507 da Giulio II, il Liber 1 degli strumenti era destinato a raccogliere atti per i quali si richiedeva fosse mantenuta la segretezza. Del Secretus si descrive la struttura, si esaminano caratteristiche e funzioni in rapporto alla normativa pontificia, si presentano i regesti degli atti, datati tra il 1506 e il 1524, che arricchiscono le conoscenze sul funzionamento di questa sezione dell’ufficio e, in generale, sull’attività negoziale del mondo ecclesiastico e laico che gravitava intorno alla corte papale nel tardo Rinascimento.