Il profilo economico della signoria lombarda. Il caso dei Visconti e quello dei Borromeo (secoli XIV-XV)
DOI:
https://doi.org/10.54103/2611-318X/12987Parole chiave:
Signoria rurale, Visconti, Borromeo, ducato di Milano, economia ruraleAbstract
Il contributo indaga un aspetto sinora piuttosto trascurato della signoria lombarda tardomedievale, vale a dire la sua dimensione economica. Dopo aver proposto una possibile tassonomia delle signorie di Tre e Quattrocento, il saggio rivolge la sua attenzione a due casi di studio scelti in ragione della loro specifica rilevanza, della disponibilità di fonti, e della loro diversità morfologica: quello dei rami cadetti di casa Visconti; e quello dei Borromeo. I primi dalla fine del Duecento risultano titolari di una quindicina di castelli nel contado di Milano. I secondi, grazie al favore ducale, riescono attorno alla metà del Quattrocento a costituire un grande dominio feudale sulle sponde del Lago Maggiore. Sono analizzati i più importanti cespiti di entrata; le modalità con cui i signori gestivano di beni e diritti; la redditività complessiva delle signorie.