I Longobardi nella storia d’Italia

Autori

  • Claudio Azzara Università degli Studi di Salerno, Italia

DOI:

https://doi.org/10.54103/2611-318X/15764

Parole chiave:

Longobardi, storia d’Italia, storia della storiografia

Abstract

Nella storiografia e nella cultura italiane il periodo longobardo è stato a lungo considerato, in maniera prevalente, come una pura parentesi nel fluire della storia patria, un’esperienza negativa contraddistinta dal duro dominio di una stirpe straniera e ostile, infine rimosso soprattutto per merito del papato, autentico difensore dei valori romani e cristiani più genuinamente nazionali. Solo alcune interpretazioni minoritarie lo hanno invece letto quale occasione mancata di una possibile precoce unificazione politica della penisola. Dalla metà del XX secolo, un atteggiamento più propriamente scientifico della ricerca ha inaugurato una nuova e diversa stagione di studi, che accompagna oggi un discreto diffuso interesse per l’età longobarda e il suo lascito, riconsiderata quale parte integrante della nostra complessa vicenda storica anche per le regioni del Mezzogiorno, dove la tradizione longobarda ha avuto una durata maggiore.

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Pubblicato

2021-06-15

Come citare

Azzara, C. (2021) «I Longobardi nella storia d’Italia», Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, (4), pagg. 155–163. doi: 10.54103/2611-318X/15764.