Opere d'arte e istrumenti di diritto. Suggestioni per un dialogo dalle carte notarili d'età moderna

Autori

DOI:

https://doi.org/10.54103/2611-318X/16762

Parole chiave:

Opera d’arte, Commissione, Strumenti notarili, Età moderna, Storia del diritto

Abstract

Arte e notai: un binomio non inconsueto, ma che rivela interessanti e inedite sfaccettature se proiettato entro una prospettiva storico-giuridica. Adottando tale prospettiva, il presente studio intende tratteggiare un possibile metodo d’indagine e alcune linee d’applicazione dello stesso. In particolare, si propone di impiegare l’opera d’arte e il complesso processo che la investe, dalla committenza alla circolazione, quale dispositivo ermeneutico e fil rouge tematico, utile a investigare, attraverso i documenti d’archivio d’età moderna, il ruolo del notaio. Un ruolo che, attraverso gli strumenti del diritto, si esplica in un’attività di ‘mediazione’ fra volontà, linguaggi, generazioni, e che vede il notaio protagonista attivo di una fitta rete di nessi sociali, economici e culturali.       

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Pubblicato

2022-03-03

Come citare

Fusar Poli, E. (2022) «Opere d’arte e istrumenti di diritto. Suggestioni per un dialogo dalle carte notarili d’età moderna», Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, pagg. 151–165. doi: 10.54103/2611-318X/16762.