Notai di età moderna mediatori? Qualche riflessione sul ruolo del notaio nella Lombardia austriaca (XVIII secolo)

Autori

  • Stefania Salvi Università degli Studi di Milano, Italia

DOI:

https://doi.org/10.54103/2611-318X/16763

Parole chiave:

Notai, Mediatori, Lombardia, XVIII secolo

Abstract

Lungi dal rappresentare un gruppo di anonimi redattori di documenti, i notai lombardi del XVIII secolo si rivelano dotati di una spiccata versatilità, che consentì loro di incunearsi nei diversi settori istituzionali in cui si articolava il potere periferico di antico regime e di interagire con la popolazione svolgendo, almeno a certi livelli e in determinate condizioni, un ruolo di mediazione non soltanto giuridica, ma pure sociale e culturale, guidando e indirizzando i rapporti, talvolta intricati, tra i privati, così come tra gli enti ecclesiastici e la società.

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Pubblicato

2022-03-03

Come citare

Salvi, S. (2022) «Notai di età moderna mediatori? Qualche riflessione sul ruolo del notaio nella Lombardia austriaca (XVIII secolo)», Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, pagg. 169–183. doi: 10.54103/2611-318X/16763.