Le luci artificiali nel Medioevo: illuminare la distinzione sociale
DOI:
https://doi.org/10.54103/2611-318X/28195Parole chiave:
Distinzione sociale, Illuminazione artificiale, Prestigio, Metalli preziosi, Cultura medievaleAbstract
Nel Basso Medioevo, la distinzione sociale si manifestava attraverso il possesso e il consumo di beni mobili preziosi e rari. Oltre a cibi esotici e vini di alta qualità, gli abiti, i gioielli e gli oggetti artistici giocavano un ruolo cruciale nel definire lo status sociale. Un elemento su cui invece non si è ancora riflettuto è l'illuminazione artificiale. Candele, lampade e candelabri non solo avevano una funzione pratica, ma servivano anche a esaltare il prestigio sociale dei proprietari. Questi manufatti, spesso realizzati in metalli preziosi come oro e argento, illuminavano ambienti domestici e religiosi, amplificandone lo splendore. La loro presenza e il loro utilizzo durante cerimonie e banchetti erano simboli eloquenti di ricchezza e potere. Analizzare questi artefatti consente una comprensione più profonda della cultura materiale medievale e dei simboli della distinzione sociale.
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