Il sogno dell’eroe. L’esperienza onirica come “soggetto” modalizzatore tra romanzo cavalleresco e poema epico rinascimentale
Figurina Liebig n. 5, Rodomonte vinto da Bradamante (canto XXXV)
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Parole chiave

sogno epifanico
poema epico
semiotica narrativa
Omero

Come citare

Agosta, A. (2023). Il sogno dell’eroe. L’esperienza onirica come “soggetto” modalizzatore tra romanzo cavalleresco e poema epico rinascimentale . AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista Di Epica, 4(1), 137–165. https://doi.org/10.54103/2724-3346/20495

Abstract

Il presente contributo intende indagare il ruolo e il funzionamento del sogno epifanico, vale a dire con presenza di un visitatore onirico, nel genere epico. Tramite le categorie descrittive e le procedure d’analisi della semiotica narrativa, sono prese in esame le manifestazioni oniriche come “strutture contrattuali” che esercitano il loro fare-persuasivo sul personaggio e ne modificano la competenza modale (il suo potere, volere, dovere e saper-fare). Dopo averne individuato alcune costanti (possibile stratificazione in livelli, polarizzazione tra un momento manipolatorio e momento sanzionatorio) all’interno del corpus omerico, l’indagine si focalizza sulle rese letterarie del sogno nel Mambriano (1509) di Francesco Cieco Da Ferrara e nell’Italia Liberata da’ Goti (1548) di Gian Giorgio Trissino.

https://doi.org/10.54103/2724-3346/20495
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