Abstract
Il contributo indaga l’evoluzione del personaggio boiardesco (e ariostesco) di Marfisa in alcuni poemi composti tra l’uscita del terzo Furioso e la seconda metà del XVI secolo. Partendo dalla Marfisa Bizarra di Dragoncino da Fano, in cui sono descritti, con evidenti intenti comici, gli eccessi d’ira della guerriera, lo studio passa in rassegna alcuni poemi (Il Ruggiero di Bartolomeo Orioli, La morte di Ruggiero di Giovanni Battista Pescatore, La genealogia della gloriosissima casa d’Austria di Girolamo Bossi e L’Amor di Marfisa di Danese Cataneo) in cui le vicende amorose della virago si sovrappongono all’episodio ariostesco di Ullania e dei tre re. La parte finale del contributo è, infine, dedicata all’innovativo e inedito approfondimento psicologico del personaggio offerto nella Marfisa di Cataneo.