Solitario o solidale?
DOI:
https://doi.org/10.13130/2239-5474/1092Abstract
Riflettendo sulle proposte formulate nei "Saggi" del presente numero, l'Autrice suggerisce per la filosofia il compito di un nuovo modo di frequentare il senso della "philia" come condivisione nella differenza. Solo nella differenza si può infatti dare comunanza e solo nella distanza si può instaurare quella che Nietzsche chiamò "amicizia stellare".Dowloads
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