Strange bedfellows: la ricerca dell’assoluto, dal misticismo medievale all’era del misticismo digitale
DOI:
https://doi.org/10.13130/2035-7362/13121Parole chiave:
Mysticism, Experience, Knowledge, Artificial IntelligenceAbstract
Nella Tempesta shakespeariana, le avversità della vita obbligano il povero Trinculo a condividere il giaciglio con qualcuno assai differente da lui (Misery acquaints a man with strange bed-fellows). Si tratta di un’immagine che rappresenta il momento in cui due individui (e, in senso traslato, due concetti) radicalmente diversi sono obbligati a percorrere il medesimo cammino per realizzare uno scopo comune. In questo lavoro, sostengo che alcune delle interpretazioni del misticismo medievale possono identificarsi in una forma di esperienza digitale basata sul World Wide Web, il quale, grazie al rapido sviluppo delle metodologie dell’Intelligenza Artificiale, si appresta a diventare una nuova forma di misticismo.
In Shakespeare’s Tempest, the misfortunes of life force poor Trinculo to share a bed with a stranger in order to survive. This image represents the moment where two persons (or even two concepts), utterly different in their perspectives, share a path in order to achieve a common goal. In this article, I put forward the claim that some interpretations of Middle Ages philosophy can be identified as a form of digital experience based on the World Wide Web, which, thanks to the rapid development of Artificial Intelligence methodologies, opens up a new kind of mysticism for the future era.
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