«It cannot be considered a finished work». "Le donne di Messina" di Elio Vittorini
DOI:
https://doi.org/10.13130/2499-6637/7595Parole chiave:
riscritture, Elio Vittorini, Vittorini, Le donne di Messina, carte autografe, varianti, archiviAbstract
Le carte manoscritte relative a Le donne di Messina di Elio Vittorini, conservate presso il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano, permettono di ricostruire la complessa vicenda editoriale del romanzo, le cui sorti sono strettamente connesse con l’evoluzione del progetto letterario e culturale dell’autore. L’intervento è dedicato, nello specifico, all’epilogo del romanzo nella sua evoluzione dall’edizione del 1949 a quella del 1964, la cui stratificata rielaborazione consente di formulare delle ipotesi circa le modalità di scrittura e riscrittura di Vittorini.
«It cannot be considered a finished work». "Le donne di Messina" by Elio Vittorini
The manuscripts of Elio Vittorini’s Le donne di Messina, archived in Centro Apice (University of Milan), permit to reconstruct the evolution of the novel, which is strictly connected to the evolution of Vittorini’s intellectual and cultural project from the Post-war years to the Economic Boom years. This paper is specifically focused on the epilogue of the novel, whose stratified revision from the first volume edition in 1949 to the last edition in 1964 allow to formulate some hypotheses about Vittorini’s writing and re-writing technique.
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