Sulla rivista

Focus e ambito

Rivista di studi di ecdotica e filologia d'autore

La crescita di studi e ricerche nell’ambito della trasmissione dei testi nell’epoca della “Modernità Letteraria” – o dell’editoria moderna, per utilizzare una categoria appartenente alla storia del libro che introduce implicitamente le caratteristiche di pubblicazione di un’età compresa tra il secondo Settecento e il XXI secolo – richiede un’attenzione specifica che, dentro il vasto campo della filologia della letteratura italiana, si confronti con le trasformazioni introdotte negli ultimi due secoli e mezzo nell’edizione dei testi letterari, provenienti dal passato o contemporanei.

Nuove prospettive di studio e di ricerca comportano inevitabilmente nuove riflessioni metodologiche e critiche, che vanno ad aggiungersi a quelle consolidate da tempo nelle pagine di critica testuale. Centro dell’attenzione è dunque l’approfondimento, attraverso le sollecitazioni della filologia dei testi a stampa e della filologia d’autore, delle modalità di trasmissione dei testi letterari attraverso le scelte degli editori, intesi sia nel più stretto senso della filologia, in quanto curatori di testi, sia in quello più ampio di produttori di libri.

Questo centro di interesse può essere sintetizzato sotto l’espressione «prassi ecdotiche della modernità letteraria» e proprio muovendo dalle considerazioni fin qui esposte (sviluppate all’interno del Seminario annuale che, con il titolo «Prassi ecdotiche», si tiene dal 2008 all’Università degli Studi di Milano, e in particolare, oggi, nel dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici), nasce l’iniziativa di questa pubblicazione on line che porta – appunto – l’esplicito titolo Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria.

L’obiettivo di questa rivista è quello di diventare sede di confronti e scambi tra coloro che con metodologie a volte diverse, ma con intenti sempre comuni, sono impegnati concretamente nello studio dei testi, in particolare degli ultimi secoli: dagli autografi con i loro diversi stati testuali, alla prima stampa e alle successive. Un confronto che necessariamente coinvolge le questioni che ogni edizione – critica, genetica, scientifica o destinata alla sola lettura – porta sempre con sé. 

L’invito è dunque quello di dar qui conto di riflessioni teoriche e di esperienze di lavoro, di aprire dibattiti e di segnalare iniziative in corso, in Italia e all’estero. L’augurio è che si crei una rete di studiosi che, attraverso i loro scambi, contribuiscano a raggiungere una sempre più approfondita conoscenza dei testi della modernità letteraria.

 

Alberto Cadioli    Virna Brigatti 

 

 

Processo di Peer Review

Gli articoli della rivista vengono sottoposti a revisione scientifica a doppio cieco e a preventiva approvazione da parte del direttore, del responsabile editoriale e del comitato editoriale, i quali provvedono sempre a una prima lettura e valutazione della proposta ricevuta.

Frequenza di pubblicazione

Gli articoli saranno pubblicati singolarmente, appena pronti, nelle sezioni predefinite, venendo così aggiunti al sommario del numero di volta in volta.

La rivista apre ogni anno durante la primavera e la chiusura di ogni numero è prevista per la fine dello stesso anno.

 

Open Access Policy

Policy UNIMI Open Access: https://www.unimi.it/it/ateneo/normative/policy/policy-open-access

 

Costi di pubblicazione

La rivista non prevede costi di pubblicazione nè di lavorazione degli articoli.

 

Licenza Creative Commons

La rivista è distribuita con licenza Creative Commons Attribution - Share alike 4.0 International License.

Pre-print e post-print possono essere archiviati ovunque con la stessa licenza.

 

Archiviazione

L'Università degli Studi di Milano ha un accordo di archiviazione con le Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma nell'ambito del progetto nazionale Magazzini Digitali.

La rivista ha attivato il servizio PKP PN (Preservation Network) per conservare i contenuti digitali attraverso il loro trasferimento al progetto LOCKSS (Lots of Copies Keep Stuff Safe).

 

Misure antiplagio

Il direttore, il responsabile editoriale oppure oguno dei membri del comitato editoriale hanno il compito di agire tempestivamente in caso di errori e comportamenti scorretti, accertati o presunti, sia nei confronti dei contributi pubblicati che di quelli ancora da pubblicare. In caso di errori, pubblicazione fraudolenta o plagio, negli articoli pubblicati o durante il processo di pubblicazione, verranno prese le misure appropriate, seguendo le raccomandazioni e le linee guida di di COPE. Le correzioni avverranno con il dovuto risalto, inclusa la pubblicazione di un erratum (errori nel processo di pubblicazione), rettifica (errori degli autori) o, nei casi più gravi, il ritiro del lavoro interessato. I documenti ritirati verranno conservati online e saranno contrassegnati in modo ben visibile come ritrattazione in tutte le versioni online, incluso il PDF, a garanzia di trasparenza verso i lettori.              

iThenticate

La rivista effettua un controllo di Similarity Check sulle proposte ricevute, attraverso il software iThenticate.

 

Codice etico

DOVERI DEL DIRETTORE E DEL RESPONSABILE EDITORIALE

Decisioni sulla pubblicazione

Il direttore della rivista e il responsabile editoriale, agendo in accordo con i membri del comitato editoriale, sono responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. Il direttore e il responsabile editoriale possono far riferimento al comitato scientifico della rivista ed sono vincolati ai requisiti delle leggi vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. Il direttore e il responsabile editoriale possono consultare altri redattori o referee nel prendere le proprie decisioni.

Correttezza

Il direttore e il responsabile editoriale, in accordo con i membri del comitato editoriale, valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

Riservatezza

Il direttore e il responsabile editoriale, i membri del comitato editoriale, nonché qualsiasi membro della redazione, non devono rivelare qualsivoglia informazione su un manoscritto sottoposto alla valutazione della rivista a chiunque non sia l’autore corrispondente, referee, referee potenziale, consulenti editoriali, e l’editore, a seconda dei casi.

Conflitto di interessi e divulgazione

Materiali inediti contenuti in un manoscritto inviato non devono essere utilizzati nella ricerca del direttore, né del responsabile editoriale, né dei membri del comitato editoriale e nemmeno di un membro della redazione, senza l’espresso consenso scritto dell’autore.

 

DOVERI DEI REFEREE

Contributo alla decisione editoriale

La pratica del peer-review aiuta il direttore e il gruppo di lavoro editoriale a prendere decisioni in merito alla pubblicazione di un contributo;  il direttore e gli altri membri della redazione possono eventualmente aiutare l’autore a migliorare il proprio testo.

Rispetto dei tempi

Il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente al direttore.

Riservatezza

Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione del direttore.

Oggettività

La peer-review deve essere condotta in modo oggettivo, a partire dal fatto che durante il processo di peer-review  revisore e autore ignorano le reciproche identità. I referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.

Indicazione di testi

I referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore. Il referee deve inoltre segnalare al direttore o al responsabile editoriale eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.

Conflitto di interessi e divulgazione

Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I referee sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.

 

DOVERI DEGLI AUTORI

Accesso e conservazione dei dati

Se il direttore o il responsabile editoriale lo ritenessero opportuno, gli autori degli articoli dovrebbero rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili.

Originalità e plagio

Gli autori devono garantire che hanno scritto opere del tutto originali, e se gli autori hanno usato il lavoro e/o parole di altri, che questo è stato opportunamente indicato o citato.

Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti

L’autore non dovrebbe pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente non corretto e inaccettabile.

Indicazione delle fonti

L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.

 Paternità dell’opera

Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione nella rivista.

Conflitto di interessi e divulgazione

Tutti gli autori devono indicare nel proprio manoscritto qualsiasi conflitto finanziario o altro conflitto di interesse che potrebbe essere interpretato in modo tale da influenzare i risultati o l’interpretazione del loro lavoro. Tutte le fonti di sostegno finanziario per il progetto devono essere indicate.

Errori negli articoli pubblicati

Quando un autore scopre un errore significativo o inesattezze nel suo lavoro pubblicato, è obbligato a comunicare tempestivamente al direttore del giornale o all’editore e collaborare con il direttore per ritirare o correggere il testo.

 

Intelligenza Artificiale

 

«Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria» riconosce l’importanza delle innovazioni legate all’intelligenza artificiale e comprende le sfide e le opportunità che esse comportano.

Gli autori che hanno usato strumenti di intelligenza artificiale nella stesura di un manoscritto, nella produzione di immagini o elementi grafici dell'articolo, o nella raccolta e analisi dei dati, sono invitati a dichiararne esplicitamente l’utilizzo, indicando lo strumento di IA, l’ambito di applicazione, le query di ricerca utilizzate e la data di utilizzo, allo scopo di permetterne la riproducibilità e la verifica.

L’autore rimane responsabile dell’accuratezza e correttezza di ogni contenuto pubblicato e garantisce il rispetto del codice etico e delle norme antiplagio.

Agli autori che hanno utilizzato l'IA, o strumenti assistiti dall'IA, si richiede di inserire alla fine del manoscritto un paragrafo contenente una "Dichiarazione sull'Intelligenza Artificiale e sulle tecnologie assistite dall'IA ", contenente le seguenti informazioni:

“Durante la preparazione di questo lavoro l'autore o gli autori hanno utilizzato [NOME STRUMENTO/SERVIZIO] in data [GG/MM/AAAA] usando i termini di ricerca: [TERMINI DI RICERCA] al fine di [MOTIVO]. Dopo aver utilizzato questo strumento/servizio, l'autore o gli autori hanno rivisto e modificato il contenuto come necessario e si assumono la piena responsabilità del contenuto della pubblicazione.”

Agli editor non è consentito caricare i manoscritti ricevuti all’interno di software di intelligenza artificiale, allo scopo di non rischiare di compromettere il rispetto della privacy e del diritto d’autore.

I reviewer si impegnano a non adottare strumenti di intelligenza artificiale per la valutazione dei manoscritti poiché il pensiero critico e la valutazione originale, necessari per questo lavoro, esulano dall'ambito di applicazione di questa tecnologia.

 

Dati della ricerca

 

L'università di Milano supporta con la sua policy l'adozione di dati FAIR. 

Qualora alla ricerca pubblicata siano connessi dei dati, gli autori sono invitati a renderli disponibili secondo i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) e a fornire il link all'archivio FAIR compliant dove sono stati archiviati.

Gli autori sono invitati a registrare i dati della ricerca su repository certificati; gli autori affiliati all'Università degli Studi di Milano possono registrarli su Dataverse: maggiori informazioni alla pagina informativa sui dati della ricerca