Le copie autentiche estratte per ordine di una autorità nel territorio milanese durante il periodo comunale
DOI:
https://doi.org/10.54103/2611-318X/9677Abstract
All’inizio del XIII secolo, accanto alle copie definibili come «tradizionali» e che permangono per consuetudine e con continuità in quasi tutta l ’Italia settentrionale, cominciano ad apparire alcuni istrumenti che contengono il precetto di una autorità, console o giudice ed assessore del podestà, al notaio affinché autentichi il documento di cui viene richiesta la copia con la sottoscrizione dell’ufficiale del comune e, infine, con quella del notaio che esegue la copia che viene rogata con lo stesso atto. Il contributo analizza questo tema partendo dalla documentazione milanese d'età comunale.Downloads
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Pubblicato
2018-02-19
Come citare
Baroni, M. F. (2018) «Le copie autentiche estratte per ordine di una autorità nel territorio milanese durante il periodo comunale», Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, (6). doi: 10.54103/2611-318X/9677.
Fascicolo
Sezione
Saggi