La genesi del testo e la filologia redazionale. Volontà d’autore, mediazione editoriale e critica delle varianti. Esempi di filologia deleddiana
DOI:
https://doi.org/10.13130/2499-6637/12399Abstract
Col presente saggio si propongono alcune sintetiche ricognizioni critiche e filologiche su cinque paradigmatici romanzi di Grazia Deledda (Elias Portolu, La via del male, Cenere, L’edera e Cosima), che tengono conto non solo della produzione e trasmissione del testo studiato nella sua diacronia, ma anche della circolazione e in parte della fruizione, dentro l’integrato sistema della comunicazione letteraria (canali, codici, pubblico, contesto, istituzioni culturali). La critica delle varianti ha infatti aiutato lo studioso a entrare dentro il laboratorio della scrittrice sarda (prima donna a vincere il premio Nobel) e contestualmente lo ha messo nelle condizioni di capire meglio – attraverso la filiera della tradizione testuale analizzata (veicolo attivo e caratterizzante) – la vita e le vicende dell’opera, la sua fortuna, l’accoglienza del pubblico, i differenti modi della trasmissione e della circolazione.
Downloads
Dowloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Proposta per riviste Open Access
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
1. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
2. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
3. Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).