Il testo della "Francesca da Rimini" di Silvio Pellico
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https://doi.org/10.13130/2499-6637/8446Parole chiave:
Silvio Pellico, Francesca da Rimini, Ugo Foscolo, Ludovico di Breme, manoscritti autografi, autographs, postille, marginalia, emissioneAbstract
Questo lavoro tenta di fare ordine nella ricca tradizione della tragedia di Silvio Pellico Francesca da Rimini, rappresentata a teatro dal 1815. L’analisi si concentra sui tre manoscritti autografi e sulle prime due edizioni. Di due manoscritti sono messe in risalto la presenza di postille di altre mani (Ugo Foscolo è fra gli annotatori) e la loro rilevanza sulle successive stesure dell’opera; del terzo manoscritto si propone una nuova datazione, che ne colloca la trascrizione in un periodo lontano dall’epoca della prima messa in scena. Nel 1818 furono stampate un’edizione non autorizzata da Pellico e la prima edizione ufficiale, entrambe in due emissioni; dal confronto fra le due pubblicazioni e dalla collazione di più esemplari della princeps si può stabilire una cronologia delle emissioni di quest’ultima, e così anche l’ultima volontà dell’autore.
The text of Silvio Pellico's "Francesca da Rimini"
The aim of this piece is to bring order to the rich tradition of Silvio Pellico’s tragedy Francesca da Rimini, brought to stage since 1815. The analysis focuses on three autograph manuscripts and on the first two editions. The occurrence of marginalia, which are not in the author’s hand (among them, Ugo Foscolo’s), in two manuscripts, has been investigated and placed in relation to the tragedy’s following drafts; a new dating is proposed for the third manuscript, as transcribed far in time from the first theatrical performance. In 1818 two editions were printed, both in two issues: a non-authorized one, and the one approved by Pellico. The comparison between these two editions and the collation of several copies of the princeps allowed to determine its issues’ chronological sequence, and the final authorial intention.
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