Il "plurale di magnitudo" Prima parte

Contenuto principale dell'articolo

Alfonso D'Agostino

Abstract

L’autore discute un particolare tipo di plurale, che definisce “di magnitudo”: si tratta di una forma che non indica una pluralità di designata, ma è collegata a un’idea di grandezza o d’importanza storica o sociale e ad altri parametri affini, in riferimento a un unico designatum. Propone tre esempî: le cucine, i giardini, le carceri.

Dettagli dell'articolo

Sezione
Varietà, note e discussioni

Puoi leggere altri articoli dello stesso autore/i

1 2 3 > >>