‘INEFFECTIVE SPONTANEOUS VENTILATION (00033)’ NURSING DIAGNOSIS: A REVISION STUDY.

Virginia Fazi; Gian Domenico Giusti; Rosaria Cozzolino; Nicola Ramacciati

doi:10.54103/dn/24058

Autori

Virginia Fazi AST Ancona 2, Ancona, Italy
Gian Domenico Giusti - 1 Azienda Ospedaliera di Perugia, Perugia, Italy - 2 Università degli Studi di Perugia, Perugia, Italy https://orcid.org/0000-0001-9167-9845
Rosaria Cozzolino Azienda Regionale Emergenza Sanitaria 118, Roma, Italy https://orcid.org/0000-0003-1780-5078
Nicola Ramacciati Università della Calabria https://orcid.org/0000-0002-1176-8133

DOI:

https://doi.org/10.54103/dn/24058

Parole chiave:

Nursing Diagnoses, Impaired Spontaneous Ventilation, Level of evidence, Nanda-I

Abstract

Introduzione: La ventilazione spontanea è essenziale per la vita umana ed è affrontata dalla diagnosi infermieristica "Ventilazione Spontanea Compromessa".

Scopo: Questo studio di revisione mira ad elevare questa diagnosi infermieristica a un livello di evidenza superiore, chiarendone la definizione, gli indicatori diagostici e la differenziazione da altre diagnosi. La diagnosi è fondamentale per identificare i pazienti con problemi respiratori che potrebbero richiedere supporto respiratorio.

Metodi: I ricercatori hanno effettuato una ricerca sulla banca dati medica PubMed per studi (2006-2021) sulla diagnosi di "Ventilazione Spontanea Compromessa".

Risultati: La ricerca ha identificato 45 studi, ma dopo aver applicato criteri predefiniti, 10 articoli sono stati inclusi nell'analisi finale. Questi articoli si sono concentrati principalmente sulla precisione degli indicatori diagnostici.

Nonostante le limitazioni delle singole caratteristiche di definizione, la Ventilazione Spontanea Compromessa rimane una diagnosi infermieristica preziosa per i pazienti con problemi respiratori. L'utilizzo di insiemi di queste caratteristiche e la considerazione del contesto specifico possono migliorare significativamente l'accuratezza della diagnosi di RSI.

Conclusioni: I risultati corroborano inequivocabilmente la definizione di Ventilazione Spontanea Compromessa, con otto articoli su dieci che forniscono la convalida. Inoltre, l'analisi propone ulteriori caratteristiche di definizione, ovvero dispnea e cianosi, per affinare ulteriormente la diagnosi.

L'applicabilità clinica della Ventilazione Spontanea Compromessa si estende a una vasta gamma di popolazioni di pazienti e condizioni. Serve come marcatore critico per i neonati prematuri alle prese con problemi respiratori e cardiaci, le vittime di traumi che combattono lesioni potenzialmente letali e i pazienti che dipendono dalla ventilazione meccanica in terapia intensiva.