La mediazione notarile nelle contabilità dei poteri due e trecenteschi: un primo questionario

Autori

DOI:

https://doi.org/10.54103/2611-318X/16761

Parole chiave:

Italia settentrionale, Provenza, Savoia, Delfinato, Notai, Contabilità, Medioevo

Abstract

A fronte dell’ampia messe di ricerche consacrate, in anni recenti, alle contabilità medievali e al ruolo rivestito dai notai come redattori di scritture amministrative, tutto da approfondire rimane il peso del notariato nella gestione delle contabilità dei poteri bassomedievali. Muovendo da una comparazione estesa (che prende in considerazione la Francia sud-orientale e l’Italia settentrionale, e una varietà di soggetti istituzionali laici ed ecclesiastici), questo contributo propone una serie di riflessioni utili a valutare incidenza e contenuti specifici della mediazione notarile nell’elaborazione delle prassi documentarie contabili dei poteri dell’epoca. Ne emerge un quadro assai articolato e dagli esiti non scontati.

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Pubblicato

2022-03-03

Come citare

Buffo, P. e Pagnoni, F. (2022) «La mediazione notarile nelle contabilità dei poteri due e trecenteschi: un primo questionario», Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, pagg. 121–147. doi: 10.54103/2611-318X/16761.

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