Il "corpo paziente", da oggetto a soggetto della cura: embodiment e caring touch

Autori/Autrici

DOI:

https://doi.org/10.54103/dn/23051

Parole chiave:

caring touch, tocco infermiere, contatto nel nursing, bisogno del contatto, touch therapy, scale valutazione touch, benefici del touch nel nursing

Abstract

BACKGROUND:
La professione infermieristica può esistere senza toccare l’utente? Come si tocca un corpo? Il con-tatto può essere considerato un bisogno dell’assistito? Tutt’oggi tale tema è scarsamente discusso sia nella pratica clinica, sia nella ricerca. Il con-tatto fisico è un aspetto imprescindibile, fondamentale attraverso il quale il professionista entra in rapporto con lo spazio intimo, fisico e psicologico della persona.

 

OBIETTIVI: Indagare sull’importanza e sugli effetti dell’uso del con-tatto nella pratica infermieristica.

METODOLOGIA:
Revisione della letteratura attraverso la consultazione di Pubmed, MSAL, FNOPI, Regione Abruzzo, AGENAS, CESPI e la Gazzetta ufficiale, utilizzando le seguenti parole chiave: «tocco infermiere», «contatto nel nursing», «bisogno del contatto», «touch therapy», «scale valutazione touch», «caring touch» e «benefici del touch nel nursing».

RISULTATI:
Il caring touch è riconosciuto dall’OMS come cura complementare infermieristica dai molteplici benefici per l’assistito, il professionista, l’azienda. È inoltre identificata come competenza infermieristica di tipo relazionale nel 2014 attraverso una delibera aziendale presso il Policlinico Tor Vergata ed implementato in alcune regioni. È di febbraio 2023 l’implementazione più recente nell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Sant’Andrea di Roma.

CONCLUSIONI:
Nonostante le competenze infermieristiche di natura relazionale siano riconosciute dal DM 739/94, solo in alcune regioni/aziende, università viene implementata/diffusa la tecnica del caring touch. La North American Nursing Diagnosis Association raccomanda, fra gli interventi infermieristici per le diagnosi infermieristiche “Campo energetico sbilanciato” e “Rischio di solitudine”, il caring touch. Ciò nonostante, a tutt’oggi, è scarsamente utilizzato necessitando di maggiore rilievo. Gli autori auspicano che tale conoscenza venga maggiormente ampliata, inserendo formazione o implementazione del touch come strumento di lavoro e benessere.

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Pubblicato

2025-01-31

Come citare

Restaino, A., Cavagnero, L., Mosca, P., Mazzone, M., & Mincione, G. (2025). Il "corpo paziente", da oggetto a soggetto della cura: embodiment e caring touch. Dissertation Nursing, 4(1), 58–73. https://doi.org/10.54103/dn/23051

Fascicolo

Sezione

Articoli
Ricevuto 2024-04-19
Accettato 2025-01-21
Pubblicato 2025-01-31