V. 5 N. 2 (2024): Per soli uomini? Il pubblico dell'epica nella prospettiva di genere
Per soli uomini? Il pubblico dell'epica nella prospettiva di genere

Nella sua espressione più canonica all’epica corrisponde un immaginario maschile: armi e battaglie, eroi di esibita virilità, viaggi per mare, fondazioni di città...
Il numero monografico V, 2 di "AOQU" parte da questa prima (e ovviamente superficiale) idea per interrogarsi sulle implicazioni di genere connesse con la forma epica. In particolare, l’interesse va al pubblico delle varie declinazioni dei miti e delle forme epiche, sia in quanto destinatario presupposto al momento della formulazione del racconto, sia come soggetto ricostruibile storicamente. C’è nell’epica una comunicazione orientata intenzionalmente verso le donne, con finalità pragmatica? È possibile rintracciare un pubblico non maschile della produzione epica?
L’obiettivo è, insomma, contribuire a definire un quadro della ricezione del genere epico nella prospettiva di gender. Secondo lo spirito della rivista, anche questa volta la questione verrà affrontata in contesti spaziali, cronologici e mediali diversi, e con attenzione alla riflessione teorica e comparatistica.

Fascicolo completo
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Articoli

Sandra Carapezza
7-13
Premessa
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27691
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Salvatore Francesco Lattarulo
15-38
«E pende ancora dalla bocca del narrante»: la Didone virgiliana, un’eroina epica appassionata di poemi (e le suggestioni di questo modello nella Francesca bibliofila di Dante)
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27683
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Giacomo Stanga
39-60
«A vostro onor di questo libro è il fine». Le donne negli appelli al pubblico dell’“Inamoramento de Orlando”
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27685
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Annalisa Perrotta
61-98
Perdere la testa. Le figure esemplari di Isabella e Bradamente e il loro pubblico
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27686
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Nicola Catelli
99-134
Oltre l'involucro del racconto: Angelica in fuga e Angelica in cammino nell'"Orlando furioso"
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27687
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Marco Verde
135-162
«Donne io vel dico da parte de Orlando». Appunti sulle lettrici del poema cavalleresco nel Cinquecento
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27688
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Anna Carocci
163-188
Serate per famiglia: il pubblico popolare femminile e gli spettacoli cavallereschi
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27689
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William Grandi
189-207
La dimensione femminile della letteratura mitologica per l’infanzia in Italia
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27694
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Matteo Piccioni
209-234
A Reading for her. Omero letto da Alma-Tadema, tra innovazione iconografica e ricezione della cultura greca nell’Inghilterra vittoriana
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27695
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Daniel Russo
235-258
La rappresentazione dei personaggi femminili nella traduzione dell'"Odissea" di Butler: un approccio corpus-based
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27696
PDF (English)
Ehsan Zivaralam, Yassaman Khajehi
259-286
“Ta’zieh” femminile: la rottura del rigido muro maschile da parte delle donne iraniane nella dinastia Qajar
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27697
PDF (English)
Felice Amato
287-312
Donne e storie tradizionali nella seconda ondata del femminismo
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27698
PDF (English)
Dalila Forni
313-336
Spunti di genere nei videogiochi dai tratti epici: dall’archetipo dell’eroe ai viaggi delle eroine
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27699
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Barbara Pollak-Lewis
337-348
Intervista a Nina Paley
https://doi.org/10.54103/2724-3346/27700
PDF (English)